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MOTIVAZIONE

Quest’attività aiuterà i partecipanti a capire come vengono create le dicerie (e su larga scala le fake news) e le potenziali cause alla base.

OBIETTIVI

  • capire com’è facile che una storia venga alterata quando viene passata da una persona all’altra
  • identificare gli elementi che causano queste alterazioni

REQUISITI

  • Fotocopie con la storia
  • Tempo: 30 - 45 minuti

DESCRIZIONE

  1. Durante la pausa prepararelo spazio sistemando nella stanza 5 sedie di fronte al gruppo.
  2. All’inizio dell’attività chiedere a 5 persone del gruppo di offrirsi volontarie. (Se l’attività viene realizzata in una lingua nella quale non tutti i partecipanti sono ferrati, chiedere di offrirsi volontari a quelli con migliori capacità linguistiche, dato che per il successo dell’attività è importante che le 5 persone siano abbastanza fluenti nella lingua di lavoro).
  3. Invitare 4 dei volontari a lasciare la stanza spiegando loro che li raggiungerete in pochi minuti per spiegare l’attività.
  4. Distribuire il foglio con la storia al volontario rimanente e chiedergli/le di sedersi nella prima delle 5 sedie. Distribuire gli stessi fogli anche ai partecipanti ancora nella stanza.
  5. Spiegare al volontario che dovrà leggere la storia e poi restituire il foglio. Dopo di che invitare le persone fuori a entrare una per volta. Il primo volontario racconterà la storia al secondo in base a quello che ricorda, il secondo lo farà con il terzo e così via finché tutti i 5 volontari non avranno raccontato la storia. Dire al resto dei partecipanti di seguire i cambiamenti che appaiono nella storia man mano che viene ripetuta.
  6. Spiegare la stessa regola ai 4 volontari fuori, dicendo loro che dovranno solo ascoltare la storia e ripeterla alla persona successiva, senza fare domande a quella precedente.
  7. Invitare i 5 volontari uno ad uno, permettendo loro di ascoltare la storia dalla persona precedente. Mentre avviene questo scambio, chiedere ai partecipanti di annotare i cambiamenti che appaiono, quello che è stato trasmesso accuratamente e quello che è stato distorto.
  8. Una volta che tutti hanno ripetuto la storia chiedere a un partecipante di leggere la versione originale.
  9. Facilitare gli argomenti di discussione.

ARGOMENTI DI DISCUSSIONE (DEBRIEFING & VALUTAZIONE)

  • Quanto è diversa l’ultima versione della storia raccontata dal quinto volontario, rispetto alla prima? Quali sono le differenze principali?
  • Quali elementi sono stati rimossi dalla storia? (scrivere ciascuna risposta sulla flipchart)
  • Quali elementi sono stati aggiunti alla storia? (scrivere ciascuna risposta sulla flipchart)
  • Quali elementi sono stati modificati nella storia? (scrivere ciascuna risposta sulla flipchart)
  • Perché pensate che certi elementi siano stati lasciati e altri rimossi? Cos’hanno in comune gli elementi che sono stati lasciati?
  • Possiamo vedere un simile processo accadere nella vita reale? Potete fare degli esempi? Perché pensate che succeda?
  • Potete fare degli esempi di un simile processo che accade con i rifugiati nel vostro paese o in Europa?
  • Cosa possiamo fare per prevenire la diffusione di queste false dicerie/notizie?

Consigli per il facilitatore: Gli eventi ricordati si riferiscono tipicamente ai rifugiati, il potenziale furto, la rissa, la storia d’amore con l’uomo sposato, il percorso sui carboni ardenti ecc. Queste sono anche le tipiche storie presentate dai media o da chi diffonde dicerie (relative a cose insolite o spettacolari, violenza, scandali ecc.) Potete usare queste cose per creare un parallelo tra come funziona la nostra mente e come i media o persone malintenzionate se ne servono per vari interessi (ottenere più audience, sostenere la propria agenda nascosta, cercare di influenzare la politica ecc.)

Ispirato dall’attività “Rumour Clinic” del “Tide~ global learning”

 

 

SUSSIDIO

IL TEAMBUILDING AZIENDALE

Hai sentito cos’è successo al teambuilding? Tim ha detto che è stata un’avventura! È iniziata con tanto divertimento, facevano canoa, tiro con l’arco, equitazione, arrampicata e un sacco di altre cose! Le persone si stavano divertendo, partecipavano ai giochi con entusiasmo. Spesso si potevano sentire fin dall’altra parte del campeggio. Un professionista del fuoco aveva creato un percorso sui carboni ardenti e alcuni avevano imparato come camminarci a piedi nudi. Ci si divertiva, c’erano sorprese e tante risate. Anche le serate erano parecchio animate, con tante feste in cui si ballava. Sono nate delle storie d’amore tra i nostri colleghi, e uno di loro era sposato tra l’altro, pensa! C’era della musica meravigliosa, il palco era pieno di persone che ballavano.

Con tutta la confusione però ci sono stati degli incidenti, due persone dicevano di non avere più i loro portafogli. Per la prima volta c’erano anche dei rifugiati che lavoravano lì, per cui qualcuno ha sospettato che fossero coinvolti nei furti e c’è stata perfino una rissa tra un nostro collega e uno di loro. È dovuta intervenire la polizia per evitare che la violenza degenerasse ulteriormente.

 

 

 


 

Questo progetto è stato cofinanziato dal programma ERASMUS + della Commissione Europea

Co-founded by the Eramsus+ Programme of the European Union

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