Mi informo sulla situazione dei rifugiati/richiedenti asilo nel mio paese e in Europa (ad esempio che cos'è, come si manifesta, come può essere prevenuta, ecc.), frequentando corsi, workshop, leggendo sul tema, cercando buone pratiche, ecc.

Promuovo la parità di trattamento dei rifugiati/richiedenti asilo nelle mie vicine sfere di influenza (ad esempio spiegandolo ai parenti, amici o colleghi e spingendoli ad adottarla, promuovendo un atteggiamento giusto sui social media, prevenendo o intervenendo in situazioni in cui vedo persone vicino a me mostrare atteggiamenti contro i rifugiati/richiedenti asilo, ecc.).

Promuovo l'inclusione dei rifugiati/richiedenti asilo nella società in generale (ad esempio parlando/scrivendo alle persone nel mio ambiente, a politici e altre entità pubbliche o private per accrescere la consapevolezza sui problemi che l'esclusione dei rifugiati/richiedenti asilo sta creando, partecipando a dimostrazioni o essendo un attivista per i diritti dei gruppi vulnerabili, ecc.).

Controllo l'ambiente nella mia organizzazione, nella mia scuola, il mio lavoro o altri posti in cui passo il tempo per verificare che le persone promuovano/portino avanti un atteggiamento giusto nei confronti dei rifugiati/richiedenti asilo (per le pari opportunità, parità di diritti, per la prevenzione della loro esclusione).

Combatto le fake news riguardo i rifugiati/richiedenti asilo in cui mi imbatto on-line e off-line.

Sono attivo/a nel fornire un sostegno diretto ai rifugiati/richiedenti asilo (donando per la loro causa, incontrandoli, aiutandoli a capire e ad integrarsi nella nostra cultura, fornendo loro le diverse forme di sostegno di cui hanno bisogno, ecc.)

Faccio volontariato per delle organizzazioni che lavorano nel campo dell'inclusione dei rifugiati/richiedenti asilo nella società.

Mi sento libero/a di affrontare le persone che usano un linguaggio discriminatorio o mostrano atteggiamenti discriminatori, chiedendo loro di smetterla.